
Ogni giorno vengono inviate miliardi di email. Dalle ultime ricerche nel campo dell’online marketing, sono stati stimati a livello globale 3,7 miliardi di account e una media di 269 miliardi di email al giorno1. Un quantitativo sconvolgente, se si pensa anche alla concorrenza delle aziende per attrarre e conquistare pubblico attraverso questo strumento. Questo dato però ci dà le prime importanti indicazioni: l’email è un canale con un enorme potenziale e bisogna saperlo sfruttare al meglio per comunicare con il proprio cliente target, stabilire una relazione, guidarlo nel processo di acquisto e fidelizzarlo nel tempo. Stabilire una relazione via email è tuttavia diventato più complicato: i clienti ricevono moltissime comunicazioni simili, spesso vero e proprio spam, senza contare i rischi della rete da cui devono difendersi quotidianamente (phishing, annunci truffa, virus negli allegati, ecc).
Allora come può una azienda oggi attirare l’attenzione di un cliente per fargli aprire una comunicazione, leggerla fino in fondo e convincerlo a compiere un’azione, magari un acquisto?
Il primo passo, come per ogni relazione umana, è quello fondamentale, ovvero, conoscersi per creare un legame. Più volte nei nostri articoli abbiamo parlato dell’importanza di raccogliere dati completi e aggiornati perché questo permette all’azienda non solo di clusterizzare il proprio portfolio clienti prospect, ma anche di fare analisi approfondite per acquisire una conoscenza completa del cliente, delle sue preferenze, dei suoi comportamenti e conseguentemente personalizzare contenuti e tempi di invio dei messaggi. Questo metodo si chiama Data Driven Marketing e permette di pianificare strategie efficaci e customer centric, integrando e analizzando i dati a disposizione da fonti diverse – sia digitali (transazioni, navigazione, social, ecc) che fisiche (ad esempio il punto vendita) – fino ad ottenere quella che si chiama “single customer view”, ovvero una conoscenza univoca e completa del cliente, delle sue preferenze ed esigenze. La Single Customer View è una chiave importante per poter personalizzare i contenuti per ogni specifico cliente e veicolarli tramite i diversi canali: una homepage che propone gli ultimi prodotti ricercati, un chatbot che fa da assistente virtuale durante lo shopping, dei messaggi inviati in tempo reale e personalizzati subito dopo aver fatto l’acquisto… E questi sono solo alcuni esempi.
Una volta acquisite sufficienti informazioni sui propri lead, occorre però riuscire a convertire un cliente potenziale in un cliente fedele, ma come si fa a creare email davvero efficaci?
1) Il valore del tuo messaggio deve essere evidente a colpo d’occhio: quando ogni giorno scorriamo la lista delle email che abbiamo ricevuto, le prime cose evidenti sono l’email subject e le parole introduttive del messaggio, questo permette da subito ad ogni utente di fare la prima selezione tra cosa leggere per primo e cosa cestinare direttamente senza neanche aprire l’email. Sii esplicito nel soggetto dell’email, il cliente deve capire subito cosa gli offre la tua azienda (un voucher sconto, un ebook gratuito o una promozione speciale). Evita in assoluto le tipiche frasi da venditore per non essere subito cestinato, ma scrivi in modo semplice, chiaro e coinvolgente. Non utilizzare un linguaggio troppo tecnico o formale, ma concentra tutto su ciò che di valore stai condividendo con il cliente, ciò che gli sarà davvero utile, ciò che soddisferà in pieno le sue necessità di quello specifico momento.
2) Usa messaggi brevi e concisi, perché trasmettono sicurezza e professionalità a chi legge, ispirano fiducia e aumentano la probabilità che vengano letti fino alla fine. Devono bastare poche frasi per personalizzare l’email per il ricevente, spiegare la ragione per cui l’hai inviata ed i benefici che avrà avendola ricevuta. Se si può leggere tutto questo in un minuto la possibilità di una risposta diventa ancora più elevata. Non dimenticare poi che un’elevata percentuale di messaggi vengono letti su smartphone e tablet, quindi la visualizzazione e navigazione della pagina deve essere semplice, funzionale ed immediata su qualsiasi dispositivo.
3) Personalizza sempre: un invio massivo e generalizzato viene facilmente riconosciuto dal cliente e perde di valore. Se vuoi che le tue email vengano aperte, personalizza il saluto con il nome del potenziale cliente, utilizza le informazioni che hai sulla fase del Sale Cycle in cui si trova per scrivere contenuti pertinenti, inserire links e allegati, usa inviti all’azione che includano parole chiave coerenti con l’offerta ed infine pianifica l’invio perché l’email arrivi al momento giusto. Un’email personalizzata ti farà ottenere più aperture e click.
4) Assicurati che ogni link nella tua email guidi in un’unica direzione: immagini, CTA (invito all’azione), collegamenti ipertestuali nel testo, tutto dovrebbe convergere sull’obiettivo della tua campagna, ovvero la risposta del cliente, che essa sia iscriversi alla tua newsletter, atterrare sulla tua landing page o riscattare il premio che gli hai promesso.
5) Usa immagini belle ed evocative: la maggior parte delle persone scarica le immagini dopo aver letto il testo e lo fa più facilmente se queste hanno senso all’interno del contenuto. Usane poche, ma che aumentino la motivazione facendo visualizzare ciò che i clienti vorrebbero avere ed avranno, ovvero il tuo prodotto, ed inserisci sempre un tag che descriva l’immagine. Evita invece tutto ciò che diminuisce la leggibilità o che appesantisce l’email. Utile anche l’utilizzo di immagini di persone reali come testimonial del tuo prodotto per migliorare la credibilità e di conseguenza generare più conversioni.
6) Testa le tue email: la metodologia A/B test è un modo di testare vari elementi della tua email, identificare quale versione aumenta le conversioni e quindi inviare l’email più efficace ai tuoi lead.
Queste informazioni saranno fondamentali per pianificare nuove campagne email ancora più efficaci.
7) Invia Follow up al momento giusto: quando un cliente potenziale ha lasciato i suoi dati sul tuo sito, prima entrerai in contatto con lui prima si convertirà in cliente effettivo ed entrerà nel processo di acquisto.
Ancora oggi questo aspetto rilevante nello stabilire subito una relazione non è seguito dalla maggior parte delle aziende. Un articolo di Harvard Business Review ha evidenziato negli Stati Uniti ha evidenziato che il tempo medio di risposta è di 42 ore, solo il 37% entro un’ora, il 24% ha impiegato più di 24 ore e il 23% delle aziende non ha mai risposto. Pianifica anche una serie di contatti successivi: se il cliente non si aziona subito non vuol dire che non sia interessato all’acquisto. Verifica quante volte ha aperto l’email, quanti clic ha effettuato sui link e concentra i tuoi follow up sui clienti che hanno comunque interagito anche senza rispondere.
Scrivere email che convertano non è facile, c’è molta concorrenza nell’inbox dei tuoi clienti target, eppure ancora oggi è uno strumento imprescindibile nella strategia di Marketing. La chiave del successo resta il valore aggiunto che i clienti percepiscono dal contenuto delle tue email, ovvero, quello che ritengono soddisfi veramente le loro necessità di quel momento.
Se stai inviando grandi quantità di email ma non stati raggiungendo i risultati che speravi o devi ancora ideare ed implementare la tua strategia email, richiedici una consulenza gratuita e saremo lieti di aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.